La comunità Joseph di Montecchio Maggiore è stata aperta il 10 settembre 1985 come comunità educativa ed è in possesso dal 7 maggio 1990 dell’idoneità professionale. La comunità, a partire dal primo gennaio 1999, ha potuto appoggiarsi legalmente all’Associazione Joseph divenuta ONLUS.
Nel 2006, facendo riferimento alla coppia di coniugi Bertoldo Nicola e Federica, ivi residenti, la comunità è divenuta di tipo familiare.
Dal 2021 siamo un’associazione di promozione sociale (A.P.S.)
La comunità familiare è in possesso di autorizzazione all’esercizio prot. n. 337822 del 24/09/2021 e accreditamento regionale prot. 1687 del 20/10/2022.
La comunità aderisce al Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA).
Nel 2011 casa famiglia si è trasferita in un immobile appositamente ristrutturato e concesso in comodato gratuito, dalla parrocchia S. Maria e S. Vitale a Montecchio Maggiore.
Taglio del nastro
Mission della casa famiglia
La Casa famiglia Joseph ha lo scopo di accogliere minori che si trovano in situazioni di disagio e di offrire loro il modello familiare come luogo privilegiato di crescita.
Essa si propone con persone sensibili e luoghi accoglienti che facilitino e stimolino la crescita di ogni individuo.
A chi si rivolge?
Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi minorenni che si trovano in situazioni di difficoltà dovute alla famiglia di origine, da cui vengono allontanati con decreto del Tribunale dei Minori, o attraverso affidi consensuali con la supervisione dei Servizi Sociali per la Tutela minori.
La struttura può accogliere, in conformità con le Leggi vigenti, un numero massimo di sei minori residenziali.
I minori che passano un periodo della loro vita in casa famiglia Joseph devono potervi trovare persone e luoghi accoglienti, affinché crescano in un clima sereno e ricostruiscano un proprio equilibrio interiore, spesso compromesso da situazioni familiari problematiche.
Nell’equipe educativa della casa famiglia si coltiva quindi una sincera disponibilità affettiva per ognuno di loro e si cerca di perseguire, con interesse autentico, il “bene del minore”.
Lo staff
Per la Casa famiglia Joseph, oltre ai coniugi Bertoldo, lavorano anche altre figure professionali, tra cui due educatrici laureate in Scienze dell’Educazione, la psicologa Silvia Biscuola, che garantisce la necessaria consulenza all’equipe educativa e il dott. Mario Boreggio, con funzione di supervisore esterno.
Al fianco degli operatori prestano la loro opera anche alcuni soci-volontari a cui chiediamo due o tre ore del loro tempo libero una volta alla settimana. Sembra poca cosa ma è un contributo prezioso e impagabile: se pensi di poter dare questa disponibilità anche tu che ci leggi … contattaci!